Accenture ha partecipato al Festival della TV e dei nuovi media a Dogliani (3-6 Maggio), per delineare i trend evolutivi di questo mercato in Italia.
In particolare, Accenture è intervenuto al Festival per mettere in luce come la convergenza tra telecomunicazioni, broacaster e publisher, di cui si parla da anni, stia ora diventando realtà, guidata da tecnologie dirompenti quali Intelligenza artificiale e big data, e per evidenziare come il digitale stia profondamente modificando i modelli di business dei player del mercato, le abitudini dei consumatori e la relazione fra di essi.
Un’evoluzione che avviene sempre più nella direzione della “Content Economy,” dove la creazione di contenuti originali, premium e forniti tempestivamente, diventa primaria per ingaggiare il consumatore e dove analizzare i dati raccolti diventa fondamentale per conoscere a fondo i consumatori e capire ciò che realmente vogliono.
Grazie al profondo know how in ambito digitale, Accenture delinea la ricetta affinché i player tradizionali possano vincere nella nuova “Content Economy”, facendo fronte alla competizione dei nuovi player digitali.
“In questo scenario in forte evoluzione, crediamo che i grandi broadcaster abbiano le potenzialità per avere successo e vincere le sfide globali che pone il mondo dei media. La loro capacità di creare e produrre contenuti originali su larga scala è sicuramente un grande vantaggio competitivo, ma devono essere in grado di continuare il proprio percorso di innovazione per alimentare nuova crescita e competitività e fronteggiare al meglio i nuovi player. Le tecnologie emergenti forniscono l’opportunità alle aziende del settore di rivedere il business model fornendo alla creazione del contenuto un ruolo maggiormente strategico e favorendo un modello organizzativo fluido, in grado di valorizzare ulteriormente le capacità dei singoli.” ha commentato Michele Marrone, responsabile Communications, Media & Technology di Accenture.